Ricette
Uova sì o no? Come scegliere le migliori? Eccole nei miei passatelli asciutti!
Le uova sono ricche di nutrienti e si meritano un posto sulla nostra tavola. Qui le utilizziamo per preparare i passatelli, un piatto della tradizione molto sfizioso.
Uova sì o no? Come scegliere le migliori? Eccole nei miei passatelli asciutti!
Le uova sono da sempre considerate un piatto povero perché sono di facile reperibilità e con un costo basso. Dal punto di vista nutrizionale però sono ricche di nutrienti e godono di un ottimo pacchetto di proteine nobili di alta qualità perché contengono tutti gli aminoacidi che il nostro organismo deve introdurre con l'alimentazione, i cosiddetti aminoacidi essenziali.
Contengono poi un'irrisoria quantità carboidrati, ma hanno un buon contenuto di vitamine e minerali tra i quali anche il ferro. Ma allora perché talvolta si parla male delle uova? I motivi sono due: il primo riguarda il contenuto di grassi (soprattutto di colesterolo contenuto nel tuorlo), il secondo riguarda il tipo di allevamento con cui vengono prodotte.
Rispetto al colesterolo dobbiamo spezzare una lancia a loro favore poiché gli studi attuali riportano che il consumo moderato di uova non incide in maniera significativa sul colesterolo totale per cui possono tranquillamente essere inserite nella varietà di cibi che consumiamo, anche tutte le settimane.
Il discorso sul tipo di allevamento in cui vengono prodotte le uova sembra essere complesso, ma in realtà con qualche accorgimento si possono scegliere facilmente le uova giuste! Si parla tanto del problema degli allevamenti intensivi in cui gli animali non sono liberi di "scorrazzare" all'aria aperta. Situazioni in cui le galline sono rinchiuse nei capannoni con la sola luce artificiale, pochissimo spazio vitale e mangimi non sempre "sani e genuini" non sono di certo l'ambiente ideale per produrre uova di qualità. Non è abbastanza scegliere quelle "allevate a terra", bisogna scegliere quelle di galline libere di razzolare all'aria aperta, ancora meglio se biologiche.
Ma come facciamo a scegliere queste uova di galline che potremmo definire "felici"? Il tutto sta nel controllare il codice che trovate sulla confezione o sui gusci. Con questa immagine spero di aiutarvi in maniera chiara, così non avrete più dubbi!
I tipi di allevamento:
0 = allevamento biologico. Le galline che depongono queste uova sono allevate a terra e all'aperto, sono alimentate con mangimi biologici, senza l'impiego né di sostanze artificiali che stimolino la produzione di uova né di farmaci.
1 = allevamento all'aperto. Le galline che depongono queste uova sono allevate all'aperto, senza però metodi e tecniche di agricoltura biologica.
2 = allevamento a terra. Le galline che depongono queste uova sono allevate a terra, ma non all'aperto, bensì in capannoni illuminati artificialmente e con spazi piuttosto esigui a disposizione.
3 = allevamento in gabbia. Le galline che depongono queste uova sono allevate in gabbia. Gli spazi sono molto limitati, i volatili sono spesso stipati in gran numero e crescono sotto luci artificiali. In questi allevamenti intensivi è più alto il rischio di patologie per cui aumenta la necessità di somministrare alle galline farmaci per la prevenzione e la cura delle stesse. Sono le più economiche, ma anche le meno nutrienti.
Ovviamente le migliori da acquistare nei supermercati sono quelle biologiche, se poi avete modo di comprarle da qualche produttore locale fidato che le fa razzolare in campagna sfruttate questa fortuna!
Ora tutti in cucina!
Dopo questa parte teorica è giunta l'ora di allacciarsi il grembiule e sperimentare una ricetta in cui utilizzare le uova, che d'ora in poi ovviamente sceglierete con più responsabilità e consapevolezza! Per l'occasione voglio donarvi la ricetta di uno dei miei piatti preferiti in assoluto che ho ripreparato anche lunedì in occasione del mio compleanno: i passatelli! Sono un piatto della tradizione che amo, ma a casa mia ci piacciono asciutti e sodi per cui la proporzione degli ingredienti è diversa rispetto alla ricetta classica. Provatela in un giorno di festa per concedervi un piatto gustoso, ma comunque nutriente! Contenendo farina, pangrattato, uova e formaggio sono a tutti gli effetti un piatto unico che non necessita di aggiungere anche un secondo, ma non scordate di condirli con verdure oppure di inserirle come contorno per rendere il pasto ben equilibrato ;) Siete pronti? Mani in pasta!
Passatelli asciutti con pesto di pomodori alla trapanese
Ingredienti:
4 uova 125 g di farina di tipo 2 145 g di pangrattato 60 g di parmigiano Noce moscata qb Sale qb Brodo vegetale Pesto di pomodori ( cliccate per la ricetta!)
Procedimento:
- Mescolate insieme la farina, il pangrattato, la noce moscata e un pizzico di sale (io spesso lo ometto del tutto perché il condimento sarà già saporito!).
- Rompete le uova, mescolatele per bene e impastatele col resto degli ingredienti fini a ottenere una palla omogenea, non troppo tenera ma lavorabile.
- Fate bollire il brodo (io utilizzo acqua + 1 cucchiaino di dado vegetale fatto in casa).
- Dividete l'impasto in 2-3 palle e aiutandovi con uno schiacciapatate formate i passatelli che adagerete su un foglio di carta da forno in attesa di cuocerli.
- Quando il brodo è bollente buttate i passatelli e fate cuocere alcuni minuti.
- Con l'aiuto di una ramina scolate pian piano tutti i passatelli e metteteli in una ciotola dove potrete condirli col pesto di pomodori!
- Servite con una grattata di pepe nero se vi piace e una foglia di basilico.
Questo è in assoluto uno dei miei piatti preferiti... le proporzioni di questi ingredienti li rendono sodi al punto giusto e perfetti per essere mangiati asciutti con un condimento fresco come quello di pomodori! Da provare anche con le zucchine o il radicchio e un pochino di speck! So già che vi piaceranno... buona cucina!