Stile di vita

Ecco l’autunno! È tempo di piatti caldi e castagne...

Favorire la stagionalità per portare in tavola i nutrienti giusti. Oggi conosciamo le castagne!

Pubblicata il

31 ottobre 2018

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Ecco l’autunno! È tempo di piatti caldi e castagne...

Dopo qualche giornata di sbalzi termici esagerati ecco che le vere giornate autunnali sono arrivate... si è alzato il vento, sono diminuite le temperature e siamo tutti pronti a lanciarci nei piatti caldi per eccellenza!

Dopo qualche giornata di sbalzi termici esagerati ecco che le vere giornate autunnali sono arrivate... si è alzato il vento, sono diminuite le temperature e siamo tutti pronti a lanciarci nei piatti caldi per eccellenza! Sono un’amante delle zuppe per cui in realtà le preparo tutto l’anno, ma in queste settimane la voglia credo ricada per tutti su piatti come pasta e fagioli, polenta con i funghi/formaggi/ragù a seconda dei gusti, zucca al forno e infine castagne! Oggi è proprio di queste che voglio parlarvi...

Le castagne sono un frutto tipico di questa stagione, ma il dilemma sorge sempre... “fanno bene?” “Posso mangiarle?” La risposta è: “ovviamente sì!”. È vero sono un frutto più energetico rispetto ad altri (165kcal per 100g contro le 40-50kcal di 100g di mela), ma hanno anche una grande ricchezza di minerali di cui possiamo beneficiare per cui non avrebbe senso privarsene se piacciono, basterà semplicemente moderarne la quantità.

Dicevamo che sono ricche di minerali e tra questi troviamo fosforo, potassio, calcio e ferro, ma anche di acido folico, proteine, grassi e carboidrati. Essendo di origine vegetale non contengono colesterolo, ma apportano una buona dose di fibra che aiuta a regolarizzare l’intestino. Se ben cotte sono molto digeribili e non contenendo glutine sono adatte anche ai celiaci e ai sensibili al glutine.

Conoscete la differenza tra castagne e marroni?

Le castagne sono il frutto dell'albero selvatico: possono avere forme, dimensioni e sapori molto variabili anche se prodotte dallo stesso albero.

marroni, invece, sono il frutto dell'albero coltivato, per cui hanno caratteristiche più standardizzate e perciò generalmente sono più pregiate e più buone e di conseguenza più costose.

Utilizzi in cucina

Di solito questi frutti vengono consumati semplicemente arrostiti dopo la classica incisone che rende più facile la sbucciatura, ma possono essere un ottimo ingrediente di partenza per preparare gustosi piatti, sia salati che dolci! Il tradizionale castagnaccio è forse uno dei più diffusi e conosciuti, ma sono ottime anche per preparare zuppe, primi piatti, muffin e torte sfruttando anche la farina che ne deriva.

A tal proposito Giulia di Tulipani a Colazione ha pensato per noi due ricette sfiziose da provare, leggete il suo articolo "Farina di castagne, castagnaccio e necci toscani" e segnatevi subito gli ingredienti!

Se vi siete persi il nostro progetto insieme leggete gli articoli sull’uva e sul finocchio!

Buona cucina sana a tutti!

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